venerdì 31 ottobre 2014

Cristallo nero

Dormo e dormo, il silenzio della casa tocca l'infinito. Sento cadere il tempo, goccia a goccia.....
E nessuna goccia che cade si sente cadere.

Fernando Pessoa





MEZZI CRISTALLI
I mezzi cristalli sono perline di vetro sfaccettate a macchina e poi messe in una fornace elettrica per ammorbidire e rendere meno acuti i bordi delle facce, e dare al vetro la brillantezza. Si chiamano mezzi cristalli perché queste perline assomigliano a un cristallo sfaccettato. A differenza del cristallo, però, i mezzi cristalli non contengono piombo. I mezzi cristalli sono originari della Boemia (Repubblica Ceca), e a distanza di 200 anni i mezzi cristalli cechi sono ancora considerati i più pregiati. La Repubblica Ceca non è l’unico produttore: alcuni stampi cechi sono stati comprati da Indiani che hanno iniziato una loro produzione, ma la qualità del vetro delle perline indiane è inferiore al vetro ceco. Una caratteristica peculiare dei mezzi cristalli cechi è che più è grande la perlina e più intenso è il colore. Le forme più comuni sono tonde, a rondelle, oblunghe, a bicono, a cilindro, a goccia, ma ne esistono davvero tante, anche molto particolari e fuori dal comune. I mezzi cristalli si trovano in moltissime finiture tra le quali: l’Aurora Borealis (vedi), finiture metalliche, finiture perlacee, finitura lucente o con un effetto ghiaccio. 


SWAROVSKI
I cristalli Swarovski si distinguono per la qualità di taglio e brillantezza. Nel mondo dei cristalli, la società Swarovski ha contribuito con innovazioni rivoluzionarie sia tecniche sia nei modelli . La precisione del taglio rende le facce del cristallo tutte identiche, e ciò contribuisce a dare quegli effetti di rifrazione e di luce caratteristici dei cristalli Swarovski. Altra caratteristica importante del cristallo Swarovski è l'enorme varietà di colori. La finitura più conosciuta e Aurora Boreale (AB), altre sono Satin, Aurum, Comet Argent Light, Vitrail e tante altre. Per quanto riguarda le perline, hanno creato molte finiture per rendere le perline trasparenti e o colorate. I componenti hanno tutti una base conica, a meno ché non venga specificata nel nome dell'artico con la dicitura “Flat Back”. Un'altro aspetto importate è il “Foil” presente in tutti i componenti tranne che nel colore Jet. Il “Foil” è una patina applicata su retro del componente, che crea uno strato protettivo e che da una luminosità mai raggiunta prima. Questo “Foiling” esalta il taglio proteggendo il cristallo nel corso della lavorazione garantendo in tal modo la brillantezza.



mercoledì 29 ottobre 2014

orecchini boules

Ti attendevo, perso lo sguardo altrove tra fili d' erba l' umido pensiero che un vento fresco, delicato smuove. . . ti immaginavo, donna del mistero con ondeggiar di fianchi, bella e austera, tra un tintinnio di argentei campanelli recavi in un sorriso primavera. . .  E' uno dei ricordi miei piu' belli! Un orecchino perso tra i capelli, le mie dita tra i ricci scompigliati, le risa il canto degli uccelli....E' uno dei ricordi miei piu' amati!
Fiorella Cappelli

Orecchini  blu cobalto in metacrilato




Orecchini doppia boule in metallo color piombo



variante orecchini in metacrilato rosa

Vivere

Vivere con qualcuno o vivere per qualcuno fa grande differenza. Vi sono individui nei quali si può vivere senza vivere con essi e viceversa....Riunire le due cose è dato solo all'amore e alla amicizia pura.
J.W.Goethe






domenica 26 ottobre 2014

Orecchini martellati

*orecchini in metallo fmb*
E Parrucchieri di Eliana Ubbiali
Treviglio

Anche questa volta la cara Eliana si è prestata al gioco

e ha indossato per me questi orecchini in metallo martellato.
Devo essere sincera, questi orecchini sono belli perché
è bella la base che ho utilizzato. . . il mio compito è stato
quello di montarla con una chiusura che mi sembrasse la più idonea!
Devo dire che è sempre più difficile trovare componenti particolari e quasi unici......mi sa che devo riprendere in mano il martello e ricominciare a produrre da me le parti metalliche!
Per potere fare ciò mi servirebbe una giornata lunghissima perché tra casa, figli, lavoro....minimo, minimo non basterebbero 24 ore di luce!!!! 
                                                   fmb


mercoledì 22 ottobre 2014

Orecchini in argento rosato

Grazie ancora ad Eliana 

Ah,cosa non si fa per le amiche!

"Pure la modella devo fare"

Questa volta faccio presentare le mie creazioni da una amica Eliana, titolare del
 salone " E Parrucchieri ", a Treviglio .
L' ambiente è veramente amabile,
con uno staff tutto al femminile che con grazia e gentilezza vizia la clientela
con mille attenzioni ! Marianna con il suo incantevole sorriso ti  invita a sederti al lavello e ti coccola con un bel massaggio, Alice con quella grazia che le viene naturale ti offre un buon caffè rigenerante,la competenza di Alba e Michela si fondono per offrire il meglio ad ogni tipo di richiesta!
   E quando hai finito la seduta ti chiedi se sei ancora tu  quella che ,
con sguardo compiaciuto, ti guarda dallo specchio con una splendida capigliatura
 che non sembra più quella di quando eri entrata!!!
E cosa dire della Padrona di casa?
sempre molto disponibile e professionale!
Qui il sorriso non manca proprio mai!



giovedì 10 aprile 2014

Vetri siriani





Fragili storie di vetro
La scoperta del vetro, secondo la leggenda eternata da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia del 77 d.C. pare sia dovuta ad alcuni mercanti Fenici, ma reperti archeologici rilevano che il vetro compare in Medio Oriente già tra il 3500 e il 3000 a.C. smentendo così la tradizione riferita da Plinio, che contiene pur sempre delle verità sulla composizione del vetro: il vetro nasce dalla silice delle sabbie dolci, di cui la sabbia del Belo in Fenicia era molto adatta,combinata con la calce; tale fusione è favorita dalla soda alcalina ricavata anticamente dalle ceneri delle alghe. Inoltre sono stati sicuramente i mercanti e navigatori Fenici a diffondere gli oggetti e le tecniche del vetro in tutto il bacino del Mediterraneo.
La produzione più antica di vetro ha origine nell’età del Bronzo, in Mesopotamia; i più antichi reperti archeologici sono grani di collane, intarsi lamine e sigilli. Qui l’attività vetraria si sviluppa fino circa al 1200 a. C. quando declina riprendendosi solo nel IX secolo a.C. diffondendosi nel bacino mediterraneo. In una prima fase il vetro è molto prezioso mentre intorno al 50 a. C. è ormai di impiego comune e ben presente nelle aree d’influenza ellenistica.
Nell’impero romano la diffusione del vetro e la sua produzione si devono all’innovativa tecnica della soffiatura, messa a punto sulla costa fenicia nel I secolo a.C. intanto nel Medio Oriente, gli artigiani siriani e palestinesi continuano a produrre vetri soffiati a stampo fino al VII secondo, mentre, dopo le guerre d’espansione araba, si profila lo stile finemente elaborato dell’Islam.
Agli intensi commerci della Repubblica Veneta con il Medio Oriente si devono influenze reciproche nelle tecniche e nelle forme sviluppate da fenici, egiziani e siriani. Un atto notarile del 982 attesta che a quel tempo già si lavorava il vetro a Venezia dove la lavorazione del vetro si concentra nell’isola di murano: ancora oggi il vetro di Murano è tutelato da un marchio di origine.
A Venezia i segreti dell’arte vetraria venivano custoditi gelosamente mentre sul versante occidentale della Penisola i vetrai di Altare, in Liguria, portano il loro lavoro all’estero e in Europa il vetro è lavorato con maestria nel sud della Germania, in Slesia, Turingia, Sassonia e Baviera, nel sud-ovest della Francia, in Lorena e Provenza, e nei Paesi Bassi a Bruxelles e a Liegi.
Alla fine del Medioevo, e poi nel Rinascimento si assiste a una grande crescita sia nei materiali che nelle tecniche tanto che verso la fine del XV secolo Venezia è il centro vetrario più prestigioso e insieme a Padova (deteneva) alte scuole e sedi di ricerca per gli scienziati del tempo.
Dal punto di vista tecnico nel corso del Settecento, la supremazia della (facon) di Venise viene scalzata in Europa e in America dai vetri al piombo, più pesante di quello veneziano, ma brillante e morbido e più adatto all’intaglio e da quelli al potassio, più duro e molto luminoso. Il crollo della Repubblica provocato da Napoleone nel 1797 paralizza l’industria del vetro che si rilancia solo nella metà dell’Ottocento.
di Luca M. Venturi

 




martedì 8 aprile 2014

Blue moon

braccialetto in filo di alluminio martellato




Martella e martella qualche cosa è saltato fuori!! Nella sua estrema essenzialità questo girocollo mi piace per la forma delle grosse perle quadrate in resina stampata come un "sasso lunare" (questa è stata la prima impressione fantastica che ho avuto! ), irregolare e poroso dal bel colore blu intenso! I componenti in alluminio sono di mia lavorazione , il disegno è ancora molto semplice ma sto mettendo a frutto il mio amore per i "geroglifici"per poter creare qualcosa di più elaborato!
Alcuni esperimenti sono falliti perché ho voluto azzardare disegni un po' troppo arzigogolati e durante la battitura mi si sono rotti.....ma al prossimo tentativo ce la farò!!! Parola di fmb!